DERMOPIGMENTAZIONE > Controindicazioni

 

Il trattamento di dermopigmentazione, come anche i tatuaggi e i piercing, se eseguiti in condizioni igieniche ottimali e se ben curati nel periodo post-trattamento, escludono ogni rischio di infezione o di contagio da malattie infettive virali, quali epatite e aids.

Su persone sotto stress e debilitate si possono verificare raramente, casi d’intolleranza dovuti ad una reazione immunitaria eccessiva e sproporzionata. In tal caso il colore viene eliminato dal fisico nei giorni successivi al trattamento senza conseguenze.

Su pelli che tendono a macchiarsi si possono verificare, casi di iperpigmentazione o resa del colore irregolare. In tal caso è necessario proteggere la zona dai raggi solari con protezione solare totale, evitare di eseguire trattamenti di dermopigmentazione nel periodo estivo ed attendere che la pelle elimini naturalmente il pigmento in eccesso.

Su soggetti che hanno latente il virus dell’ herpes (anche se è comparso una volta sola nella vita) può succedere che la dermopigmentazione al contorno labbra ne causi il risveglio. E’ consigliabile eseguire una terapia preventiva antivirale dietro suggerimento del proprio medico.

Su pelli chiare, sottili, delicate è possibile che il pigmento fatichi a fissarsi. La manualità dell’operatore sarà necessariamente più delicata, di conseguenza saranno necessarie sedute più frequenti.